È un rapimento la causa della scomparsa di “Settantanove”, mascotte della Classe
Il Comitato Festeggiamenti Classe 1979 è profondamente sconvolto dalla notizia del rapimento della sua mascotte “Settantanove“.
Il Messaggio
Nella notte tra il 4 e il 5 agosto, i nostri animi sono stati scossi dalla ricezione di un messaggio anonimo: “il vostro caro è sotto la nostra custodia”. Il messaggio, con tanto di richiesta di riscatto e ultimatum, è a firma di un gruppo che si fa chiamare “Banda dell’Apetto Bianco“. La minaccia, in caso non vengano ottemperate le richieste, è molto forte: “lo bruceremo senza nessuna pietà”.
Le foto
Allegata al messaggio una foto di “Settantanove”, tramortito e privo di sensi, che giace dentro il bagagliaio di quella che è presumibilmente l’auto dei suoi aguzzini.
L’immagine è sconvolgente, quindi ne sconsigliamo la visione alle persone più sensibili.
Non nascondiamo la forte preoccupazione e i legittimi dubbi che sono emersi sull’incolumità del nostro caro dopo aver visto l’immagine. Per fortuna nella giornata di ieri, 6 agosto, abbiamo avuto delle rassicurazioni. Abbiamo infatti ricevuto una foto di “Settantanove”, apparentemente in buona salute, anche se visibilmente provato, che sorregge una copia del Corriere di Viterbo del giorno stesso.
L’appello
La nostra preoccupazione rimane comunque su un livello molto alto. Non abbiamo infatti nessuna ulteriore notizia e l’ultimatum è pericolosamente vicino. Chiediamo quindi a chiunque abbia notizie, o abbia ulteriori dettagli sul rapimento di “Settantanove” di lasciare un commento al nostro articolo.